La famiglia Barberini possedeva uno stemma che comprendeva tre api su sfondo azzurro accanto a una tiara papale e alle chiavi di San Pietro. Non è un caso se moltissimi papi e personaggi importanti abbiano ricorso a dei simboli per manifestare la propria posizione e dare risalto ai propri programmi e ideali. L’ape è da sempre simbolo di operosità, dedizione, ed eloquenza. Sant’Ambrogio e San Bernardo di Chiaravalle, entrambi conoscitori e divulgatori delle Sacre Scritture furono associati a questo simbolo, e nelle fonti agiografiche si trovano sovente al centro di episodi che vedono come protagoniste le api.
La chiesa fu spesso vista e interpretata sin dall’età paleocristiana come un alveare, ovvero come una comunità in cui i credenti e figure del clero erano simili a piccole api laboriose e devote. Il miele era dunque metafora della dolcezza della parola divina e del messaggio cristologico.