Ferdinando I° (1549-1609)
Nel bel mezzo di Piazza Santissima Annunziata (FI), c'è il monumento equestre del granduca mediceo Ferdinando I°(1549-1609), commissionato al Giambologna e terminato dal suo allievo Pietro Tacca nel 1608. Il bronzo utilizzato è quello dei cannoni delle galee turche vinte dall'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano.
Per ricordare la provenienza del bronzo , nel sottosella del cavallo é stato inciso "DE METALLI RAPITI AL FERO TRACE".
La statua poggia su un basamento rettangolare di marmo bianco sul quale, dal lato che guarda la chiesa della Santissima Annunziata, campeggia l'impresa araldica del granduca Ferdinando I°, ideata dall'estroso letterato senese Scipione Bargagli. Sotto al motto "Maiestate Tantum" che letteralmente significa "soltanto grazie alla sua maestà (riuscì a governare), c'è un’ape regina contornata, da cerchi concentrici e sfalsati formati da altre api. La spiegazione dell'allegoria è molto semplice: Ferdinando I° è il fulcro del popolo fiorentino che guida con saggezza, come la regina delle api fa con le sue operaie, in un clima reverente, ma amichevole.